La riforma fiscale 2023 ha introdotto il cosiddetto “Concordato Preventivo Biennale (CPB)”, strumento tramite il quale le imprese e i professionisti di minori dimensioni concordano in via preventiva (per gli anni 2024 e 2025) il reddito d’impresa o di lavoro autonomo (nonché l’imponibile IRAP) da dichiarare nel periodo oggetto di concordato. Su tale reddito sono liquidate le imposte, a prescindere dal reddito effettivamente conseguito.
Per effetto del decreto correttivo della riforma è stata prevista per gli anni concordati l’applicazione di una flat-tax sul maggior reddito concordato con aliquota variabile tra il 3% e il 15%.
Secondo le disposizioni degli artt. 8 e 9 del Decreto la proposta è elaborata a partire dai dati inseriti nell’apposita procedura informatica messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Possono accedere al CPB i titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo che svolgono l’attività in Italia con ricavi e compensi non superiori a € 5.164.569:
La disciplina, pur essendo unitaria, è differenziata per i soggetti ISA (vincolo biennale per gli ani 2024 e 2025)) e per i forfetari (vincolo annuale per il solo 2024) tenendo conto delle diverse caratteristiche delle due tipologie di soggetti, anche in ordine alle diverse informazioni in possesso da parte dell’Agenzia Entrate.
Il concordato non ha alcun effetto ai fini dell’IVA i cui adempimenti formali nonché di versamento dell’imposta restano quelli ordinariamente previsti.
Il reddito concordato ha effetto ai fini previdenziali, ferma restando la possibilità di versare i contributi sul reddito effettivo, se di importo maggiore
L’effettuazione della proposta da parte del Fisco è basata su una metodologia di calcolo che tiene conto delle informazioni presenti nelle banche dati del fisco nonché dei dati relativi al 2023 (periodo precedente a quello concordato) presenti nel mod. ISA e più in generale nella dichiarazione redditi.
La proposta di reddito concordato, dal punto di vista pratico:
L’accettazione del contribuente avviene mediante sottoscrizione:
entro il 31 ottobre 2024, ossia entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi.
L’accettazione della proposta vincola al rispetto del reddito concordato anche i soci/associati dei soggetti in regime di trasparenza fiscale.
Di seguito una breve tabella di riepilogo (N.B. per una migliore lettura tramite un dispositivo mobile si invita a ruotarlo in modalità orizzontate/landscape)
SOGGETTI ISA (2024-2025) | FORFETARI (2024) | |
Requisiti | Applicazione ISA. Non possono accedere i soggetti con cause di esclusione nell’anno precedente (2023). Assenza debiti tributari/contributivi o estinzione entro il 31.10.2024 se residuo < € 5.000 | Assenza debiti tributari/contributivi o estinzione degli stessi entro il 31.10.2024 se importo residuo < € 5.000 |
Cause di esclusione CPB |
Omessa dichiarazione in uno dei tre anni precedenti (2021-2022-2023) Condanna per reati, false comunicazioni sociali e riciclaggio/autoriciclaggio Presenza di redditi esenti che concorrono alla base imponibile in misura superiore al 40% Passaggio nel 2024 al regime forfetario Operazioni straordinarie nel 2024 |
Omessa dichiarazione in uno dei tre anni precedenti (2021-2022-2023) Condanna per reati, false comunicazioni sociali e riciclaggio/autoriciclaggio Inizio attività nel periodo precedente (2023) |
Effetti accettazione |
Dichiarare gli importi concordati per il 2024 e 2025, ossia il reddito derivante dalla proposta, eventualmente rettificato da plus/minusvalenze e sopravvenienze nonché dalle perdite su crediti (MIN € 2.000) Analoga regola per l’IRAP (MIN € 2.000) |
Dichiarare gli importi concordati, ossia il reddito derivante dalla proposta per il 2024 al netto dei contributi previdenziali (MIN € 2.000) |
Adempimenti
contabili e fiscali |
Permangono gli obblighi di fatturazione, registrazione e invio dei corrispettivi telematici, di tenuta delle scritture contabili e redazione della dichiarazione dei redditi incluso il mod. ISA, nonché della dichiarazione IRAP | Permangono gli obblighi di fatturazione e invio dei corrispettivi telematici, conservazione delle fatture e redazione della dichiarazione dei redditi |
Benefici | Riconosciute premialità ISA anche ai fini IVA (esclusione società di comodo, esonero visto, no accertamenti analitico-presuntivi) | |
Esclusione da accertamenti ex art. 39 DPR 633/73 (imposte sui redditi) | ||
Acconto | L’acconto 2024 con metodo storico è calcolato incrementando il maggior reddito / IRAP concordato rispettivamente in misura pari al 10% / 3% | L’acconto 2024 con metodo storico è calcolato incrementando il maggior reddito concordato rispettivamente in misura pari al 10% o al 3% per forfetari start up |
Flat-tax | Sul maggior reddito concordato imposta sostitutiva differenziata in relazione al punteggio ISA (pari o superiore a 8 -> 10%, pari o superiore a 6 -> 12%, inferiore a 6 -> 15%) | Sul maggior reddito concordato imposta sostitutiva del 10% o del 3% per forfetari start up |
Cessazione
dall’anno in cui si verifica |
Il concordato cessa di avere efficacia dal periodo d’imposta nel quale il contribuente:
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Il concordato cessa di avere efficacia dal periodo d’imposta nel quale il contribuente:
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Decadenza
retroattiva per tutti i periodi concordati |
Il CPB cessa di produrre effetto per entrambi i periodi concordati se:
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Il CPB cessa di produrre effetto per il periodo concordato se:
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