Sempre più spesso si sente parlare di Business Plan e sempre più frequentemente gli operatori presenti sul mercato, soprattutto se di natura finanziaria e bancaria, richiedono ai nostri Clienti la predisposizione e l’esibizione di questo particolare documento.
Ciò perché, a breve, le banche saranno tenute (secondo quanto stabilito dall’EBA – European Banking Autority) a valutare il merito creditizio dei propri clienti, indicatore principale per l’eventuale appoggio finanziario, non più solo attraverso una analisi storica delle performance aziendali e cioè sulla analisi degli ultimi bilanci aziendali e sulle garanzie reali (pegno e ipoteca) prestate dall’impresa, sino ad ora considerate una risorsa per fronteggiare l’eventuale insolvenza del creditore, ma anche e soprattutto considerando piani economico/finanziari con prospettive affidabili e comprovabili che le imprese dovranno quindi predisporre e presentare.
È UNA VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE DI CUI SI È PARLATO POCO FINORA
Una rivoluzione che riguarda il sistema bancario e il mondo delle imprese, tra cui quelle meno attrezzate ad affrontare il cambiamento sono sicuramente le piccole e medie realtà aziendali.
Pertanto risulta quanto mai necessario iniziare a familiarizzare con il tema del Business Plan dell’azienda essendo, di fatto, il documento che presenta il progetto di impresa al fine di valutarne:
In altri termini, per ottenere un finanziamento sarà necessario non solo:
Vediamo quindi nel dettaglio che cosa è opportuno che sia contenuto in questo documento.
Il Business Plan, canonicamente, è un documento che descrive l’idea imprenditoriale e la sua strategia di realizzazione. Definisce, attraverso un’attenta pianificazione, le informazioni su come realizzare la produttività economica (generazione di utili), la gestione finanziaria così come la crescita e lo sviluppo nel lungo periodo.
Idealmente, il Business Plan viene realizzato a monte di un’idea imprenditoriale, ma è anche vero che talune volte viene redatto dopo qualche anno in cui l’impresa è avviata. Per questo assume diversi significati a seconda del momento e necessità di periodo.
Escludendo il suo canonico posizionamento sulla linea temporale, ex-ante, sorgono delle necessità ex-post che ne mettono in risalto la sua necessità, e possono essere:
Questi sono solo alcuni esempi per i quali il comune obiettivo è lo sviluppo, sostentamento ed evoluzione delle dinamiche aziendali in un’ottica di longevità.
In ognuno dei casi citati, tanto ex-ante quanto ex-post, è necessaria una attenta e puntuale analisi dei costi, per questo è fondamentale definire i costi all’interno del business plan e monitorarli attraverso un sistema di controllo di gestione, grazie a questo l’intero progetto ne può trarre il massimo valore.
Oltre questa necessaria tipologia di analisi, vi sono degli ulteriori aspetti fondamentali di cui tenere conto e da definirsi preventivamente, si tratta degli obiettivi e della pianificazione del personale.
DEFINIRE GLI OBIETTIVI È UN PASSO CRUCIALE PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN EFFICACE
Gli obiettivi dovrebbero essere specifici, misurabili, realistici e temporalmente definiti. La definizione di obiettivi chiari e precisi aiuta a mantenere la concentrazione sull’obiettivo finale dell’impresa e a guidare le decisioni di investimento. Inoltre, gli obiettivi condivisi aiutano a stabilire un senso di responsabilità all’interno dell’organizzazione e a coinvolgere il personale nella realizzazione degli stessi.
La pianificazione del personale è un altro aspetto cruciale che non può essere trascurato nella creazione di un business plan, in particolar modo per le aziende. Questo aspetto riguarda la gestione delle risorse umane, tra cui la definizione delle funzioni dei dipendenti, la gestione del personale e la creazione di un ambiente lavorativo positivo.
La pianificazione del personale permette di garantire che l’impresa disponga delle risorse umane necessarie per raggiungere i propri obiettivi. Inoltre, aiuta a ridurre i costi di gestione del personale e a migliorare la produttività dell’impresa. La pianificazione del personale dovrebbe essere un processo continuo e flessibile, in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze dell’impresa nel tempo.
A questo punto, è opportuno chiedersi quale sia la struttura da seguire per redigere un Business Plan. I capitoli principali che mai dovrebbero mancare sono:
Questa è la struttura più comune dalla quale partire, a seconda dell’idea imprenditoriale sarà opportuno sviluppare ulteriori capitoli, così da meglio definire i progetti minoritari che contribuiscono al raggiungimento deli obiettivi preposti.
In conclusione, il Business Plan è un documento che descrive la strategia a lungo termine dell’impresa, i suoi obiettivi e come intende raggiungerli.
UN DOCUMENTO CON CUI, A BREVE, DOVREMO TUTTI CONFRONTARCI
Restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.